Trent'anni di "Crusca per voi"


"La Crusca per voi" compie 30 anni: il nostro periodico semestrale, dedicato alle scuole e agli amatori della lingua, è nato infatti nell’ottobre del 1990 sotto la direzione di Giovanni Nencioni, allora presidente dell’Accademia. Sono stati pubblicati 60 fascicoli: ognuno di essi propone articoli e approfondimenti su temi generali e aspetti particolari della lingua che parliamo, e lo fa a partire da spunti proposti dai suoi lettori, siano essi esperti o semplici appassionati.

Strutturato in due parti – la prima propositiva in cui si trattano temi generali e la seconda responsiva in cui si affrontano i quesiti dei lettori su problemi o difficoltà particolari – ogni fascicolo della "Crusca per voi" è una piccola miniera di informazioni e spunti di riflessione. Il taglio della rivista è divulgativo: ogni argomento è affrontato con rigore scientifico, ma presentato con chiarezza e semplicità programmatiche per soddisfare le esigenze di un pubblico di lettori più vasto possibile.

Come scriveva Nencioni sul primo numero, “il tentativo che la Crusca compie scaturisce da una sincera volontà di rendersi utile” e di “abbreviare la distanza” tra la propria attività, spesso sconosciuta ai più, e la curiosità e il desiderio di dialogo del pubblico di tutti i parlanti e scriventi italiano.  

La "Crusca per voi" nasce come risposta di gratitudine da parte dell’Accademia. A partire dal 1987, per alcuni anni l’Accademia ha affrontato una grave crisi economica capace di minare le sue attività istituzionali e di ricerca, la sua possibilità di pubblicare, ampliare la propria biblioteca e collaborare con istituzioni straniere. All’epoca il giornale di Indro Montanelli lanciò a suo favore una sottoscrizione nazionale che riuscì a suscitare un inatteso moto di opinione pubblica e un concorso di solidarietà da parte di molti soggetti: istituti culturali, scuole, banche, aziende, enti locali, associazioni e soprattutto singoli cittadini. È stato in quel momento critico che la Crusca, investita da un importante aiuto materiale e da calorose dimostrazioni di affetto e fiducia, ha deciso di aprire al pubblico il servizio consulenza linguistica – che nei secoli passati aveva offerto solo in forma privata ed epistolare – attraverso la pubblicazione che oggi compie 30 anni.  

I primi 23 numeri della "Crusca per voi" sono stati pubblicati sotto la direzione di Giovanni Nencioni. Affiancavano il suo lavoro le redattrici Severina Parodi e Ada Braschi, linguiste e storiche collaboratrici della Crusca, Paola Barocchi per la selezione delle immagini e i molti accademici che partecipavano alla scrittura degli articoli e delle risposte. Oggi la "Crusca per voi" è diretta da Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia, e da Paolo D’Achille, accademico responsabile del Servizio di consulenza, e si avvale del lavoro di una redazione composta da accademici e collaboratori della Crusca (Vittorio Coletti, Raffaella Setti, Riccardo Cimaglia). Gli articoli che trovano spazio tra le sue pagine sono firmati da molti altri accademici e membri della redazione: un coro di voci che riflette la molteplicità degli studiosi di cui, da sempre, è composto il corpo accademico e la varietà dei loro interessi di ricerca. 

Dalla sua nascita, moltissimi appassionati hanno contribuito alla costruzione della rivista chiedendo consigli, esponendo dubbi, fornendo spunti di riflessione cui gli accademici hanno risposto con piacere e sollecitudine. Molte questioni sono rimaste e rimangono aperte: questo perché, come scriveva Nencioni, quel desiderio e quel bisogno “di certezze, di regole univoche, di responsi autorevoli” che animano i parlanti dubbiosi “spesso nella lingua, come in altri fenomeni umani, non sono ottenibili”. Fornire sentenze definitive non è ciò che si propone la "Crusca per voi". La natura stessa dell’oggetto della sua riflessione, una lingua in continua evoluzione, impedisce di farlo. L’obiettivo della rivista è quello di aiutare i lettori a orientarsi criticamente nella soluzione dei problemi, suggerendo loro il modo di porre nei giusti termini una difficoltà o dubbio di lingua. 

Con la nascita della seconda versione del suo sito web (2002), l’Accademia ha iniziato a pubblicare regolarmente anche in rete schede di consulenza linguistica. Come sanno i nostri lettori, questi articoli sono interamente disponibili nella sezione “Lingua italiana”, liberamente a disposizione di chi voglia consultarli. Le risposte del sito costituiscono quindi un servizio gratuito e ulteriore rispetto a quello della rivista. Il foglio dell’Accademia continua però a essere pubblicato regolarmente e, negli anni, ha mantenuto la sua identità e il suo taglio stilistico, offrendo contenuti ancora più articolati e introduzioni tematiche sempre nuove. Per chi volesse sottoscrivere un abbonamento, contribuendo così a sostenere l’Accademia e le sue attività, le istruzioni per farlo sono disponibili qui.


Alleghiamo una simbolica rassegna stampa ricavata dai quotidiani e dalle riviste che, trent'anni fa, testimoniarono le difficoltà dell'Accademia, l'aiuto degli appassionati lettori e la nascita della rivista come servizio ai cittadini.