Incessante e perpetuo

Una lettrice chiede chiarimenti sugli aggettivi incessante e perpetuo, a proposito dei quali vuole sapere se il loro uso cambi in relazione alla durata dell’azione alla quale si riferiscono, e quando possano essere considerati sinonimi.

Risposta

Per rispondere partiamo, come sempre, da una ricognizione dei significati dei due termini − entrambi latinismi, quanto all’etimologia, anche se il primo può essere letto, sincronicamente, come derivato dal verbo cessare, con il prefisso negativo in- e il suffisso agentivo -nte −, registrati nei principali dizionari della lingua italiana (De Felice-Duro, Devoto-Oli, Garzanti, GDLI, GRADIT, Palazzi-Folena, Sabatini-Coletti, Vocabolario Treccani, Zingarelli). Tutti i repertori citati concordano, con impercettibili differenze l’uno dall’altro, nel dare di incessante questa definizione: ‘che non s’interrompe, non ha sosta, non conosce pausa’, e portano come esempi le frasi pioggia i.; pianto i.; rumori i.; pensieri i.; il GRADIT, in particolare, segnala anche il possibile uso estensivo dell’aggettivo, col significato di ‘persistente, prolungato’, uso testimoniato dagli esempi lamentela i.; impegno i. L’aggettivo incessante può indicare, dunque, anche azioni o fenomeni prolungati nel tempo, ma che poi finiranno.

Per quanto riguarda, invece, perpetuo, la definizione comune ai vari repertori è quella di ‘destinato a durare per sempre o a prolungarsi indefinitamente nel tempo; che non avrà mai fine’, seguita dalle frasi le pene p. dell’inferno; dannazione p.; erigere un monumento a p. memoria. In tutti questi casi l’aggettivo è, rispetto a eterno, sinonimo (benché eterno in senso proprio oltre a non aver una fine, non ha neppure un inizio, mentre perpetuo sì) di tono più elevato, preferito in usi iperbolici o enfatici. I dizionari consultati segnalano, inoltre, le espressioni lampada p., quella tenuta sempre accesa davanti a una tomba; carcere, esilio p., che dura tutta la vita; nevi p., nevi permanenti, che non si sciolgono mai; calendario p., tabella che consente di trovare la corrispondenza tra la data del mese e il giorno della settimana in un anno qualsiasi; e, in usi scientifici e tecnici, moto p., vite p., leva p. ecc. Anche per perpetuo è registrato il possibile uso estensivo, col significato di ‘continuo, costante, ininterrotto, incessante’, come testimoniato dagli esempi di fraseologia riportati: stato di p. tensione, agitazione, eccitazione; o anche ‘frequente, che si ripete con frequenza’: sta passando una delle sue p. crisi. Solo nell’uso estensivo, dunque, perpetuo ha un significato che coincide quasi con quello di incessante, e può essere usato per alludere ad azioni o situazioni ripetitive ma destinate ad avere una scadenza, una fine.

In conclusione, la differenza di significato tra i due aggettivi è determinata proprio dalla durata dell’azione: lunga e prolungata ma senza poter prevedere una continuità nel futuro nel caso di incessante: perenne ed eterna nel caso di perpetuo. Rari i casi di possibile sovrapposizione sinonimica, limitati, come s’è visto, agli usi estensivi, a dimostrazione del fatto che la sinonimia totale non esiste. Ancora una volta ci soccorre la frase di Niccolò Tommaseo, secondo il quale “non è lecito credere che i così detti sinonimi sempre e interamente sien tali, e il lor significato sia come l’ugual sapore di due gocciole d’acqua della medesima fonte” (N. Tommaseo, Nuovo dizionario de’ sinonimi della lingua italiana, Firenze 1838, p. 3).


Valeria Della Valle

1 dicembre 2023


Agenda eventi

  Evento di Crusca

  Collaborazione di Crusca

  Evento esterno


Avvisi

Non ci sono avvisi da mostrare.

Vai alla sezione

Notizie dall'Accademia

Italiano e inglese nei corsi universitari: la lettera aperta del Presidente dell'Accademia al Rettore dell’Alma Mater Studiorum e alla Ministra dell’Università

23 feb 2024

Giornata Internazionale della lingua madre: il contributo video del presidente dell'Accademia Paolo D'Achille

21 feb 2024

"Sao ko kelle terre... Piccola storia della lingua italiana": la Compagnia delle Seggiole in scena alla Villa medicea di Castello con uno spettacolo dedicato alla storia dell'italiano

25 gen 2024

Il restauro degli infissi dell'Accademia per il concorso Art Bonus 2024

25 gen 2024

Scomparso l'Accademico Angelo Stella

15 dic 2023

Corso di formazione per insegnanti Le parole dell’italiano: idee e pratiche efficaci per insegnare e apprendere il lessico

15 nov 2023

25 ottobre 2023: il Collegio della Crusca nomina 10 nuovi accademici

27 ott 2023

Aspettando la Piazza delle lingue: quattro incontri all'Accademia della Crusca

05 ott 2023

Vai alla sezione