Tomasin Lorenzo

Losanna

Accademico corrispondente dal 29 aprile 2022
Nato a Venezia nel 1975, studi alla Normale (laurea nel 1998, perfezionamento nel 2002), dal 2012 è professore ordinario di storia della lingua italiana, poi anche di filologia romanza all’Università di Losanna. Ha insegnato come professore associato all’Università Ca’ Foscari di Venezia (di cui è stato prorettore), come professore aggiunto alla Bocconi di Milano, come professore invitato in varie università europee (tra le altre, Erlangen-Nürnberg, Berlin/Freie, Tubinga, Heidelberg, Varsavia) e americane (tra le altre, Indiana/Bloomington, Philadelphia), oltre che come ricercatore alla Normale tra il 2003 e il 2006. Ha ottenuto una Venia legendi in Romanische Philologie all’Universität des Saarlandes (Saarbrücken).
Accademico corrispondente dell’Arcadia; socio corrispondente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dell’Ateneo veneto; socio del Collegium Romanicum e della Société académique vaudoise.
S’interessa di filologia e linguistica romanza, di storia della lingua italiana e dei rapporti tra storia delle lingue e storia della cultura. Tra i suoi libri: Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano (Padova 2001); «Classica e odierna». Studi sulla lingua di Carducci (Firenze 2007); «Scriver la vita». Lingua e stile nell’autobiografia italiana del Settecento (Firenze 2009); Storia linguistica di Venezia (Roma 2010); Italiano. Storia di una parola (Roma 2011); L’impronta digitale. Cultura umanistica e tecnologia (Roma 2017); Il caos e l’ordine. Le lingue romanze nella storia della cultura europea (Torino 2019); Europa romanza. Sette storie linguistiche (Torino 2021).
Ha co-diretto una Storia dell’italiano scritto in sei volumi (Roma, 2014-2021) e co-dirige il Vocabolario storico-etimologico del veneziano (2020-).
Fa parte della commissione filologica del Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana e del comitato scientifico delle riviste "L’Italia dialettale", "La lingua italiana", "Medioevo letterario d’Italia", "Quaderni veneti", "Rivista italiana di dialettologia".
Ha ricevuto i premi Segarizzi-Lazzarini della Deputazione di Storia patria per le Venezie (2003); Brunacci della Città di Monselice (2005); G. Carducci dell’Università di Bologna (2007); C. Pavese della Fondazione Pavese (2021); Mondello-Critica (2021). Collabora regolarmente con le pagine culturali del "Sole-24ore" e con quelle dello svizzero "Corriere del Ticino".