Al Bargello due mostre dedicate a Dante, con la collaborazione dell'Accademia

Il 2021 sarà l'anno culminante per le celebrazioni dantesche: ricorreranno i settecento anni dalla sua morte, avvenuta a Ravenna nel 1321. In aggiunta ai numerosi festeggiamenti previsti per l'occasione, sono in preparazione al Museo del Bargello due mostre, già presentate al ministro dell'istruzione e della ricerca Gaetano Manfredi. al centro del progetto, che coinvolgerà l'Università di Firenze, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la Biblioteca Laurenziana, la Biblioteca Riccardiana, l'Opificio delle Pietre Dure e l'Accademia della Crusca, c'è il rapporto tra Dante e Firenze.

La prima delle due esposizioni, "Onorevole antico cittadino di Firenze", mirerà a ricostruire il rapporto tra Dante e Firenze a partire dal 1337, anno in cui fu dipinto dalla bottega di Giotto l'affresco della Cappella del Podestà al Bargello che lo ritrae, insieme agli altri eletti, in Paradiso. Centrale, nel percorso espositivo, sarà la storia della lingua italiana. Per questa ragione la mostra sarà realizzata in collaborazione dell'Università di Firenze, sotto la direzione scientifica di storici della lingua e storici dell'arte: Luca AzzettaSonia Chiodo e Teresa De Robertis saranno i curatori, Andrea De MarchiAndrea MazzucchiMarco PetolettiStefano Zamponi e l'accademica della Crusca Giovanna Frosini il comitato scientifico.

La mostra sarà visitabile dal 23 marzo al 25 luglio 2021, e la sua realizzazione sarà idealmente legata alla costituzione del Museo della lingua italiana.

La seconda mostra, "La mirabile visione. Dante e la Commedia nell'immaginario simbolista", a cura di Carlo Sisi, visitabile dal 23 settembre 2021 al 9 gennaio 2022, sarà invece dedicata all'idea della Commedia nella storia dell'arte. Del comitato scientifico fanno parte Emanuele BardazziIlaria CiseriFlavio FergonziLaura Melosi.