Catalogo degli Accademici

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Questa banca dati aggiorna e integra il ben noto Catalogo degli accademici dalla fondazione, curato più di trent'anni fa da Severina Parodi e stampato dall'Accademia nel 1983. Un lavoro prezioso, frutto di indagini pazienti e minute, che ha rappresentato uno strumento indispensabile per tante ulteriori e successive ricerche.

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Questa banca dati aggiorna e integra il ben noto Catalogo degli accademici dalla fondazione, curato più di trent'anni fa da Severina Parodi e stampato dall'Accademia nel 1983. Un lavoro prezioso, frutto di indagini pazienti e minute, che ha rappresentato uno strumento indispensabile per tante ulteriori e successive ricerche.
Le schede degli accademici, così come le aveva preparate Severina Parodi più l'aggiornamento dal 1983 al 2001 compilato da Elisabetta Benucci, sono state informatizzate e riversate nella Fabbrica dell'italiano, banca dati pubblicata nel 2001 e consultabile in rete.
Negli ultimi dieci anni l'intensa esplorazione dell'Archivio Storico ha permesso di reperire informazioni nuove sul ruolo e sulle attività di molti accademici, soprattutto dalla fondazione al XIX secolo. È venuta anche alla luce la presenza di un accademico non indicato nel catalogo della Parodi: Benedetto Inghirami, cruscante dal 1696.
C'era poi la necessità di aggiornare il catalogo fino al 2013.
Parallelamente, il lungo e minuzioso lavoro per l'Authority file personalità (AFLI: Authority File per la Linguistica Italiana) ha comportato il controllo del nome e del cognome (intestazione) di ogni accademico nei dodici registri conservati nell'Archivio Storico e nella Biblioteca dell'Accademia, rivelando notizie non conosciute e che in alcuni casi non era possibile reperire in altre fonti (come luoghi e date di nascita, cariche e qualifiche). L'intestazione principale scelta risulta essere quella più attestata nei repertori e nelle voci delle autorità dei più importanti archivi e biblioteche italiane e straniere. Vengono tuttavia indicate, quando esistenti, le forme varianti all'intestazione principale, compreso lo pseudonimo assunto in Accademia, così come appaiono in altre fonti, in particolare nei cataloghi di Crusca.
Per ogni accademico la scheda informatica riporta la data di nomina, la biografia aggiornata con nuove ricerche (con particolare attenzione alle sue attività in Crusca e alle sue opere citate nelle cinque edizioni del Vocabolario), il nome accademico, il motto e, quando esistenti, la pala, il ritratto e il busto.
Un'altra importante novità di questo catalogo è il rinvio per ogni accademico, mediante il link Materiali d'archivio, ai documenti di lui conservati presso l'Accademia e descritti in Archivio Digitale: sarà così possibile, senza ulteriori ricerche, consultare immediatamente la descrizione delle carte che di quell'accademico si conservano nell'Archivio Storico.
L'accesso è libero e non richiede registrazione. 

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