Il presidente della Bank of China Tian Gouli interviene sull'importanza dello studio dell'italiano

Giovedì 16 ottobre il Politecnico di Milano ha organizzato una giornata di lavori alla quale hanno partecipato il primo ministro cinese, Li Keqiang, e italiano, Matteo Renzi, il rettore Giovanni Azzone, e il suo prorettore per il territorio cinese, Giuliano Noci.

Tra le varie personalità intervenute, ricordiamo Tian Gouli, presidente della Bank of China, che si è pronunciato sull'importanza della lingua italiana e sulla necessità di diffonderne lo studio:

"Ho detto ai miei dipendenti che lavorano qui, nelle filiali del vostro Paese, che non si può continuare così. Devono sapere che l'italiano non è una lingua piccola e se vogliono capire davvero la cultura devono conoscere e parlare questa lingua, dietro questo vocabolario ci sono un grande passato e una grande storia culturale. Vorrei che parlassero in cinese con noi e in italiano con voi; l'anno prossimo faremo la prima verifica, e sono certo che, se sarà così, molti italiani apriranno da noi il loro conto corrente. Anzi, vi dico: perché non lo fate subito?"