La pala accademica del Confortato in mostra ad Arezzo

In occasione della mostra "Le bevande coloniali. Argenti e salotti del settecento italiano. Tè, caffè, cioccolato", organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico per la provincia di Arezzo in collaborazione con la Regione Toscana e il Comune di Arezzo, l'Accademia della Crusca cederà in prestito la pala di Ridolfo Paganelli, il Confortato, accademico dal 1761.

La mostra, in occasione della quale saranno raccolti i contenitori in argento delle bevande coloniali, una selezione di dipinti, stampe e antichi erbari settecenteschi, strumenti musicali, arredi e oggetti d'epoca e sarà predisposto un percorso sensoriale dedicato a caffè, tè e cioccolata, è curata da Paolo Torrini (Università degli Studi di Siena) e sarà allestita negli spazi espositivi della Basilica di San Francesco dal 28 marzo al 31 ottobre 2015. 

La pala del Confortato, realizzata nel XVIII secolo, raffigura una tazza di cioccolata in cui vengono inzuppati crostini di pane, sotto il motto "Col prezioso corpo che l'avviva" (Dante, Paradiso, canto II, v. 140).

La tipologia della tazza non sembra appartenere alla produzione toscana; piuttosto appare simile agli oggetti prodotti dalla manifattura Ferniani di Faenza, intorno agli anni 1760. Sugli effetti benefici della cioccolata si ricorda soltanto un passo di N. Lemery, “Dizionario overo Trattato universale delle droghe semplici”, cit., p. 90: «La cioccolata in qualunque maniera sia presa è un buon ristorante, proprio per rimettere le forze abbattute e per far del vigore».