Leopoldo de' Medici principe dei collezionisti: a Palazzo Pitti una mostra dedicata al Candido

Leopoldo de' Medici (1617-1675), figlio del granduca di Toscana Cosimo II, studioso e protettore degli studi, fondatore e presiedente dell’Accademia del Cimento, politico e cardinale, fu accademico della Crusca con il nome di Candido. Dall'Accademia Leopoldo de' Medici fu incaricato della preparazione delle voci delle arti per la terza edizione del "Vocabolario" (1691), lavoro che affrontò ideando un inedito, per i tempi, sistema di inchieste presso i fornitori di Palazzo e realizzando una ingente raccolta di terminologica relativa ai mestieri. A lungo conservata in vari manoscritti e filze nell’archivio accademico, la raccolta è stata recentemente pubblicata con il titolo di Le parole del mestiere, a cura di Raffaella Setti (Accademia della Crusca, Firenze 2010).

Alla vita di Leopoldo e alla sua attività di collezionista d'opere d'arte (fu iniziatore della raccolta del Gabinetto dei disegni degli Uffizi e ideatore del primo ordinamento delle collezioni di Palazzo Pitti), è dedicata la mostra Leopoldo de' Medici principe dei collezionisti, curata da Valentina Conticelli, Riccardo Gennaioli, Maria Sframeliallestita a Palazzo Pitti in occasione dei 400 anni dalla nascita dell'accademico e visitabile dal 7 novembre 2017 al 28 gennaio 2018.

 

Segnaliamo volentieri l'iniziativa: l'Accademia della Crusca ha collaborato al coordinamento scientifico dell'iniziativa, e all'interno dell'esposizione saranno visibili, tra le molte altre cose, la pala del Candido e alcune carte dell'Archivio relative alla sue attività di accademico.