Convegno Il linguaggio dell’economia. L’italiano delle banche e della finanza

Banche: Abi e Accademia della Crusca, mattinata di studio sul linguaggio della finanza

 

A confronto il prossimo 29 maggio a Firenze esponenti dell’istituto fiorentino, di Abi e Feduf, giornalisti ed esperti di diritto per dibattere dell’apporto dei banchieri all’evoluzione dell’italiano

 

Una riflessione sull’italiano delle banche per discutere del ruolo fondamentale che la cultura bancaria e finanziaria ha avuto nella storia della lingua italiana, degli sviluppi in atto e di quelli futuri nella lingua dell’economia e della finanza, della necessità di coinvolgere un pubblico sempre più vasto e generalizzato in iniziative di comunicazione all’insegna dell’educazione finanziaria. Si parlerà della tradizione nazionale dell’italiano dei banchieri, dei rapporti tra lingua, diritto ed economia, di nuovi stili di comunicazione con la clientela e di molto altro nel convegno “Il linguaggio dell’economia. L’italiano delle banche e della finanza”, organizzato dall’Abi e dall’Accademia della Crusca e che si terrà il prossimo 29 maggio a Firenze presso la Villa medicea di Castello.

 

La mattinata di riflessione sarà inaugurata dalle relazioni introduttive di Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, e di Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana. Seguirà una tavola rotonda moderata dal direttore del quotidiano fiorentino “La Nazione” Pierfrancesco de Robertis, cui interverranno Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi, Andrea Beltratti, presidente della Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (Feduf), Jean-Luc Egger, capo sostituto sezione Legislazione e Lingua presso la Cancelleria generale svizzera, e Guido Gentili, editorialista del “Sole-24 Ore”.

 

Roma, Palazzo Altieri, 25 maggio 2015

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